L’hanno chiamato Isaac.
Ma risponde anche al nome di Giuditta.
È un cane da caccia.
Ma lo scoppio dei colpi di fucile lo fa spaventare.
E scappare.
All’allevamento era un caso senza speranza, ovvio: nessuno lo vuole un cane da caccia che si spaventa dei botti.
Ma adesso, dopo tre anni di attesa, ha trovato casa.
Una bella casa sull’Altopiano, che condivide con una gatta sorda, un cucciolo d’uomo dalla parlantina argentina e due umani adulti che detestano la caccia, ma amano la montagna.
E così ora Giuditta é un cuorcontento che alterna la scoperta dei mille sentieri dell’Altopiano, con lunghe penniche accanto al cammino, mentre la gatta sorda lo controlla guardinga e il cucciolo d’uomo finisce (per una volta) silenzioso i suoi compiti di scuola.